Una spiegazione delle diverse regole per le persone che si trasferiscono in Svizzera e le relative basi fiscali

sfondo

Molti stranieri si trasferiscono in Svizzera per l'elevata qualità della vita, lo stile di vita all'aria aperta, le eccellenti condizioni di lavoro e le opportunità di business.

Una posizione centrale in Europa con un elevato tenore di vita, nonché collegamenti con oltre 200 località internazionali tramite voli internazionali regolari, rendono anche la Svizzera un luogo attraente.

Molte delle più grandi multinazionali e organizzazioni internazionali del mondo hanno la loro sede in Svizzera.

La Svizzera non fa parte dell'UE, ma è uno dei 26 paesi che compongono l'area "Schengen". Insieme a Islanda, Liechtenstein e Norvegia, la Svizzera costituisce l'Associazione europea di libero scambio (EFTA).

Residenza

I cittadini stranieri possono soggiornare in Svizzera come turisti, senza registrazione, per fino a tre mesi.

Dopo tre mesi, chiunque intenda soggiornare in Svizzera deve ottenere un permesso di lavoro e/o di soggiorno e registrarsi formalmente presso le autorità svizzere.

Quando si richiede un permesso di lavoro e/o di soggiorno svizzero, per i cittadini dell'UE e dell'AELS si applicano norme diverse rispetto agli altri cittadini.

Cittadini UE/AELS

UE/AELS – Al lavoro

I cittadini dell'UE/AELS godono di un accesso prioritario al mercato del lavoro.

Se un cittadino dell'UE/AELS desidera vivere e lavorare in Svizzera, può entrare liberamente nel Paese ma necessita di un permesso di lavoro.

L'individuo dovrà trovare un lavoro e il datore di lavoro deve registrare l'occupazione, prima che l'individuo possa effettivamente iniziare a lavorare.

La procedura è facilitata se il nuovo residente costituisce una società svizzera ed è dipendente di essa.

UE/EFTA – Non funziona

Il processo è relativamente semplice per i cittadini dell'UE/AELS che desiderano vivere, ma non lavorare, in Svizzera.

Devono soddisfare i seguenti criteri:

  • Avere risorse finanziarie sufficienti per vivere in Svizzera e garantire che non diventino dipendenti dal welfare svizzero.
  • Stipulate un'assicurazione sanitaria e contro gli infortuni svizzera.

Cittadini non UE/EFTA

Non UE/AELS – Lavoro

I cittadini di paesi terzi possono entrare nel mercato del lavoro svizzero se sono adeguatamente qualificati, ad esempio dirigenti, specialisti e persone con titoli di studio superiori.

Il datore di lavoro deve richiedere alle autorità svizzere un visto di lavoro, mentre il dipendente richiede un visto di ingresso dal proprio paese d'origine. Il visto di lavoro consentirà all'individuo di vivere e lavorare in Svizzera.

Anche in questo caso, questa procedura è facilitata se il nuovo residente costituisce una società svizzera ed è dipendente di essa.

Non UE/EFTA – Non funziona

I cittadini extra UE/AELS, senza attività lucrativa, si dividono in due categorie:

  1. Più di 55 anni;
  • Deve richiedere un permesso di soggiorno svizzero tramite un consolato/ambasciata svizzera dal proprio paese di residenza attuale.
  • Fornire prova di risorse finanziarie adeguate per sostenere la loro vita in Svizzera.
  • Stipulate un'assicurazione sanitaria e contro gli infortuni svizzera.
  • Dimostrare uno stretto legame con la Svizzera (ad esempio: viaggi frequenti, familiari che vivono nel paese, residenza passata o proprietà di beni immobili in Svizzera).
  • Astenersi da un'attività lucrativa in Svizzera e all'estero.
  • sotto i 55 anni;
  • Il permesso di soggiorno viene approvato sulla base dell'«interesse cantonale prevalente». Ciò equivale generalmente al pagamento di un'imposta sul reddito annuo presunto (o effettivo), compreso tra CHF 400,000'1,000,000 e CHF XNUMX. L'importo esatto del reddito annuo presunto dipende da una serie di fattori, tra cui il cantone specifico in cui vive l'individuo.

Tassazione

Tassazione standard

Ogni cantone stabilisce le proprie aliquote fiscali e generalmente impone le seguenti imposte; imposta sul reddito, sul patrimonio netto, sugli immobili, sulle successioni e sulle donazioni. L'aliquota fiscale specifica varia a seconda del cantone ed è compresa tra il 21% e il 46%.

In Svizzera, il trasferimento di beni, in caso di decesso, al coniuge, ai figli e/o ai nipoti è esente dall'imposta sulle donazioni e sulle successioni, nella maggior parte dei cantoni.

Le plusvalenze sono generalmente esentasse, tranne nel caso di beni immobili. La vendita di quote societarie è uno degli asset, cioè esenti dall'imposta sulle plusvalenze.

Tassazione forfettaria

La tassazione del capitale è uno status fiscale speciale, a disposizione dei cittadini non svizzeri residenti, senza attività lucrativa in Svizzera.

Le spese di vita del contribuente sono utilizzate come base imponibile invece di loro reddito e ricchezza globali. Ciò significa che non è necessario segnalare utili e asset globali effettivi.

Una volta che la base imponibile è stata determinata e concordata con le autorità fiscali, sarà soggetta all'aliquota fiscale standard pertinente in quel determinato cantone.

Una persona può esercitare un'attività lucrativa al di fuori della Svizzera e beneficiare dell'imposizione forfetaria svizzera. Possono essere svolte anche attività relative all'amministrazione di patrimoni privati ​​in Svizzera.

Informazioni aggiuntive

Se desideri ulteriori informazioni sul trasferimento in Svizzera, contatta Cristina Breitler presso l'ufficio Dixcart in Svizzera: advisor.switzerland@dixcart.com

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