Imposta sulle plusvalenze nel regime portoghese NHR

Sono state introdotte modifiche significative al Regime dei Residenti Non Abituali (NHR) in Portogallo. Questo articolo riassume le plusvalenze applicabili sia al vecchio che al nuovo regime NHR e fornisce una panoramica approfondita rispetto ad altre fonti di reddito, il cui trattamento fiscale è disponibile. qui.

Il “vecchio” regime NHR

Per gli individui che hanno presentato domanda con successo per il regime NHR entro la fine del 2023 (o che hanno soddisfatto specifici criteri transitori), i benefici sono stati mantenuti e continuano per il periodo di 10 anni a partire dal momento della residenza fiscale.

Aspetti chiave delle plusvalenze secondo il vecchio NHR

Plusvalenze di origine estera

Plusvalenze di origine portoghese

Il “Nuovo” Regime NHR (NHR 2.0/IFICI)

Il “nuovo” regime NHR, ufficialmente noto come “Incentivo alla Ricerca Scientifica e all’Innovazione” (IFICI), è entrato in vigore il 1° gennaio 2024. È considerevolmente più restrittivo del suo predecessore, concentrandosi sull’attrazione di professionisti altamente qualificati in specifiche attività scientifiche, di ricerca e di innovazione. Dettagli del Registrazione e tassazione sono disponibili, con maggiori dettagli sulle conseguenze delle plusvalenze di seguito.

Aspetti chiave delle plusvalenze secondo il nuovo NHR

Plusvalenze di origine estera

Plusvalenze di origine portoghese

Confronto tra i due regimi

La tabella seguente riassume alcune delle principali differenze tra il vecchio e il nuovo regime.

caratteristicaVecchio regime NHRNuovo regime NHR (NHR 2.0)
QualificazioniAmpiamente disponibile per i nuovi residenti fiscali.Limitato a professioni specifiche altamente qualificate nella scienza, nella ricerca e nell'innovazione.
Plusvalenze da capitale estereEsenzione condizionale: Esenti solo se i guadagni potevano essere tassati nel Paese di origine ai sensi di una CDI. Ciò spesso significava che i guadagni derivanti da azioni/obbligazioni erano ancora tassati in Portogallo.Esenzione esplicita: Generalmente esenti dalle imposte portoghesi, semplificando le regole per coloro che ne hanno diritto.
Plusvalenze portoghesiGeneralmente tassati con un'aliquota fissa del 28% (titoli) o progressiva (immobili o titoli detenuti per meno di 365 giorni): il trattamento rimane lo stesso per entrambi i regimi.

Considerazioni importanti per entrambi i regimi

  • Convenzioni contro le doppie imposizioni (CDI): Il Portogallo dispone di una vasta rete di Convenzioni contro le doppie imposizioni (CDI), fondamentali per determinare i diritti di imposizione ed evitare la doppia imposizione. La CDI specifica tra il Portogallo e il Paese di origine della plusvalenza avrà sempre la precedenza.
  • Giurisdizioni “nella lista nera”: Le plusvalenze (e altri redditi) provenienti da giurisdizioni considerate “paradisi fiscali” dal Portogallo sono spesso soggette a un’aliquota fiscale più elevata (ad esempio, il 35%) e potrebbero non beneficiare delle esenzioni NHR.
  • Risorse crittografiche: Il Portogallo ha introdotto norme specifiche per le criptovalute nel 2023. I guadagni derivanti da criptovalute detenute per meno di 365 giorni sono tassati con un'aliquota fissa del 28%. I guadagni derivanti da criptovalute detenute per 365 giorni o più o nell'ambito del nuovo regime NHR sono esenti. Vedi qui per maggiori informazioni.

Contattaci

Per ulteriori informazioni, contattare Dixcart Portugal: advisor.portugal@dixcart.com.

Torna all'elenco