Malta semplifica le procedure per il programma di residenza permanente a Malta

Che cos'è il Malta Permanent Residence Programme (MPRP)?

Il Malta Permanent Residence Programme (MPRP) è stato introdotto nel 2021, quando ha sostituito il Malta Residence and Visa Programme (MRVP). L'MPRP è progettato per concedere la residenza permanente ai cittadini non UE/SEE/svizzeri e ai loro familiari idonei. Il programma mira ad attrarre investimenti esteri offrendo ai candidati idonei il diritto di risiedere a Malta e di accedere a vantaggi come i viaggi senza visto all'interno dell'area Schengen.

Il programma ha subito alcune modifiche tramite l'Avviso legale 310 del 2024 (pubblicato dal governo maltese il 19 novembre 2024) e l'Avviso legale 146 del 2025 (pubblicato il 22 luglio 2025).

Maggiore flessibilità per i candidati

L'avviso legale 146 del 2025 introduce due modifiche significative che comportano maggiori vantaggi per i richiedenti:

  1. Permesso di soggiorno temporaneo di un anno

I richiedenti possono ora ottenere un permesso di soggiorno temporaneo, valido per un anno, dopo aver superato i controlli iniziali dei precedenti. Ciò consentirebbe loro di stabilirsi a Malta mentre la domanda è ancora in corso. In caso di rigetto della domanda, il permesso verrà revocato entro 15 giorni al richiedente e a tutti gli individui inclusi nella domanda.

  • Utilizzo dell'immobile – possibilità di affittare e subaffittare l'immobile a Malta

I richiedenti che possiedono un immobile potranno affittarlo mentre non si trovano a Malta. I richiedenti che decidono di affittare un immobile, dopo 5 anni avranno il diritto di subaffittarlo (con il consenso del proprietario) per i periodi in cui non si trovano a Malta.

Cambiamenti chiave nell'idoneità e nelle tariffe: la nuova struttura

Le modifiche più significative sono le seguenti:

  • Criteri di ammissibilità finanziaria

Tali modifiche entreranno in vigore nel gennaio 2025. In base alle nuove disposizioni, i richiedenti avranno due opzioni:

  1. dimostrare di avere un capitale investito di almeno 500,000 €, di cui almeno 150,000 € devono essere costituiti da attività finanziarie; OPPURE
  2. dimostrare di disporre di un patrimonio netto di almeno 650,000 euro, di cui 75,000 euro sotto forma di attività finanziarie.
  • Limite di età per i figli a carico e nuove tariffe per i familiari a carico

Prima delle modifiche alle regole, un figlio a carico incluso nella domanda poteva avere più di 18 anni, essere celibe e dipendere finanziariamente principalmente dal richiedente principale. Ciò si applicava ai figli biologici e adottivi del richiedente principale o del coniuge, a condizione che soddisfacessero i criteri stabiliti dalla Residency Malta Agency. Dal 1° gennaio 2025, la definizione di figlio a carico cambierà per includere solo coloro che hanno meno di 29 anni al momento della domanda. Questo nuovo limite di età non si applica ai figli adulti certificati da un'autorità medica riconosciuta come disabili.

  • Costi di proprietà qualificanti

In base alle nuove norme, l'ubicazione dell'immobile non inciderà sui contributi economici dovuti dal richiedente, che sono fissati a 375,000 euro in caso di acquisto dell'immobile e a 14,000 euro nel caso in cui il richiedente decida di affittare l'immobile.

  • Contributo finanziario del richiedente principale

Il contributo che i richiedenti dovranno versare è ora fissato a 37,000 euro, indipendentemente dal fatto che il richiedente acquisti o affitti un immobile.

  • Tassa amministrativa

La quota di iscrizione ammonta a 60,000 euro. Tale quota non è rimborsabile: 15,000 euro dovranno essere versati entro un mese dalla presentazione della domanda e i restanti 45,000 euro dovranno essere versati entro due mesi dalla ricezione della lettera di approvazione di massima. Per ogni persona a carico (figli maggiorenni, genitori e nonni) verrà applicata una quota aggiuntiva di 7,500 euro. Non verrà applicata alcuna quota aggiuntiva per il coniuge o i figli minorenni del richiedente.

  • Donazione alla ONG

I richiedenti dovranno inoltre effettuare una donazione di 2,000 € a una ONG locale filantropica, culturale, scientifica, artistica, sportiva o per il benessere degli animali registrata presso il Commissario per le organizzazioni di volontariato.

Considerazioni finali

Grazie alle recenti modifiche, il Programma di Residenza Permanente di Malta rafforza il suo posizionamento come uno dei programmi più interessanti che consentono la libera circolazione nell'area Schengen. La nuova struttura tariffaria è meno complessa e molto più semplice da comprendere. Inoltre, il permesso temporaneo di un anno e la possibilità di affittare o subaffittare l'immobile rappresentano vantaggi significativi che non erano inclusi nelle versioni precedenti del programma.

In che modo Dixcart può aiutarti?

L'ufficio Dixcart a Malta ha una vasta esperienza nell'accompagnare i clienti attraverso il processo di richiesta del MPRP e vari programmi di residenza disponibili a Malta.

Per maggiori informazioni, si prega di contattare Gionata Vassallo presso l'ufficio Dixcart a Malta: advisor.malta@dixcart.comIn alternativa, sentiti libero di contattare il tuo solito contatto Dixcart.

Malta introduce la cittadinanza per merito

Con l'Avviso Legale n. 159 del 2025, Malta ha aggiornato la normativa per l'acquisizione della cittadinanza maltese. Questo quadro sostituisce il precedente programma di cittadinanza noto come "Cittadinanza per naturalizzazione per servizi eccezionali" e crea un modello di naturalizzazione ora incentrato sul merito e sull'interesse pubblico.

Il programma rinnovato è rivolto a persone che rendono un servizio eccezionale o apportano un contributo eccezionale alla Repubblica di Malta o all'umanità. I soggetti idonei possono includere innovatori e scienziati, personalità culturali di alto profilo, filantropi, imprenditori, nonché personalità di spicco in vari settori come la diplomazia, la salute, la resilienza, la tecnologia e lo sport, tra gli altri.

Il processo di applicazione

La procedura di candidatura inizia con una lettera che l'interessato a richiedere la cittadinanza maltese deve inviare all'Agenzia della Comunità di Malta (Aġenzija Komunità Malta), l'ente che coordinerà l'intero processo. La lettera deve includere una proposta completa al Comitato di Valutazione, con una descrizione dettagliata dei risultati eccezionali, del contributo o del servizio pubblico che il richiedente intende rendere nell'interesse nazionale di Malta.

L'Agenzia, una volta soddisfatta del contenuto della lettera, effettuerà una prima fase di due diligence sul richiedente e su eventuali familiari a carico inclusi nella domanda. A seguito della due diligence, la Commissione di Valutazione valuterà la domanda ed emetterà una raccomandazione. Tale raccomandazione sarà presentata al Ministro, che potrà respingere la domanda o emettere un'"approvazione di principio".

Dopo l'approvazione, il richiedente dovrà presentare una domanda di naturalizzazione basata sul merito. La domanda dovrà includere:

  • Prova di residenza a Malta per un periodo di almeno 8 mesi precedente la data della domanda;
  • Prova di proprietà di un immobile residenziale adeguato a Malta;
  • Un'indicazione del servizio eccezionale reso o da rendere;
  • Una conferma di adeguata conoscenza di una delle lingue ufficiali della Repubblica di Malta;
  • Prova dei legami creati con la Repubblica di Malta.

Dopo la presentazione della domanda, l'Agenzia aggiornerà la propria due diligence e chiederà al Consiglio di emettere un'ulteriore raccomandazione. L'Agenzia sottoporrà la raccomandazione al Ministro, che avrà il potere di accettare o respingere la domanda. Per le domande accolte, l'Agenzia emetterà una Lettera di Approvazione a favore del richiedente e dei suoi eventuali familiari a carico.

Entro sei mesi dalla data della lettera di approvazione, i richiedenti dovranno confermare per iscritto la loro intenzione di continuare a osservare e adempiere agli impegni menzionati nella domanda e prestare giuramento di fedeltà.

Linee guida e tariffe

L'Agenzia ha la prerogativa di emanare linee guida sulle procedure da seguire e di stabilire i costi amministrativi per le diverse fasi del procedimento. È inoltre responsabile di garantire il costante adempimento degli impegni e degli obblighi del richiedente.

Privazione della cittadinanza

Il Ministro avrà il potere di privare una persona della cittadinanza maltese concessa ai sensi della presente procedura, qualora l'individuo non rispetti gli obblighi e gli impegni menzionati nella Lettera di approvazione e in altri casi particolari.

Informazioni aggiuntive

Dixcart vanta una vasta esperienza nella gestione delle domande di cittadinanza e residenza. Il nostro team è pronto ad assistere i richiedenti e a interagire con le autorità competenti durante l'intero processo.

Per ulteriori informazioni sull'acquisizione della cittadinanza o per qualsiasi altro programma di ricollocazione disponibile a Malta, si prega di contattare Gionata Vassalloadvisor.malta@dixcart.com. In alternativa, parla con il tuo solito contatto Dixcart.

Quale opzione di visto portoghese è la chiave per la perfetta avventura europea?

Scegliere il tipo di visto giusto può diventare un compito arduo una volta che ci si è rimboccati le maniche per comprendere ogni opzione in modo più dettagliato. Fortunatamente, abbiamo stilato un riepilogo qui sotto per fornirvi alcuni dei dettagli più importanti da considerare. Parlare con un professionista rimane fondamentale nel processo decisionale per garantire che le vostre circostanze siano al meglio in linea con l'opzione più appropriata disponibile in Portogallo. Questo vi permetterà di vivere al meglio la vostra vita, che sia per lavoro o per svago, mentre noi ci occupiamo del lavoro più pesante.

Di seguito è riportato un riepilogo dei visti più diffusi: clicca su ciascun visto per maggiori informazioni.

  VISTO DORATO VISTO D2 VISTO D7 VISTO NOMADE DIGITALE
Qualificazioni Nazionale non UE/SEE
È ora di ottenere Quasi 2 anni 5 ai mesi 8
Idoneità al visto Investimento secondo la legge portoghese Costituzione di una società o di un'attività indipendente Reddito passivo, come pensioni o dividendi Contratto di lavoro o contratto di fornitura di servizi
Investimento richiesto Da € 200,000 Costituzione di una società N/A  
Requisiti specifici Investimento Attività di investimento Reddito passivo pari almeno all'importo del salario minimo Stipendio pari ad almeno 3 volte il salario minimo negli ultimi 3 mesi (media)
Requisiti di soggiorno minimo 7 giorni all'anno Non essere assente dal Paese per più di 6 mesi consecutivi o 8 mesi su 24 anni
Cittadinanza Dopo 5 anni di residenza legale
Vantaggi di viaggio Ingresso senza visto nello spazio Schengen
Implicazioni fiscali Dipende Residente fiscale – tassato sulla base del reddito mondiale; Possibilità di richiedere il Regime di residenza non abituale

Luglio 2025: Il Parlamento portoghese ha avviato la discussione di modifiche significative alle leggi nazionali in materia di nazionalità e immigrazione, tra cui l'estensione del periodo di residenza richiesto per la cittadinanza e la modifica delle modalità di calcolo di tale periodo. Queste proposte di modifica, che prevedono anche requisiti più severi per il ricongiungimento familiare, sono ancora in fase iniziale e potrebbero essere soggette a revisione.

Contatta Dixcart per ulteriori informazioni – advisor.portugal@dixcart.com.

Possedere una casa vacanze in Portogallo

Il Portogallo, con le sue spiagge dorate, la sua cultura vivace e il suo clima gradevole, è da tempo una calamita per gli espatriati in cerca di una casa da sogno per le vacanze o di un redditizio investimento in affitto a breve termine. Sebbene il fascino sia innegabile, gestire le complessità della proprietà immobiliare e delle normative sugli affitti come non residente richiede una conoscenza approfondita del contesto locale.

Questo articolo riassume gli aspetti essenziali dell'acquisto di una casa per le vacanze, sia che si tratti di un uso personale o di un affitto a breve termine.

Il fascino della proprietà portoghese

Gli stranieri godono degli stessi diritti dei cittadini portoghesi quando acquistano e possiedono immobili in Portogallo, senza restrizioni legali basate sulla nazionalità. 

Il mercato degli affitti a breve termine

Tassazione per i proprietari di case vacanza e affitti a breve termine

Contatta Dixcart Portugal per ulteriori informazioni (advisor.portugal@dixcart.com).

Si prega di notare che questo non è un consiglio fiscale.

Il visto d'oro del Portogallo: comprendere il percorso dei fondi di investimento

Il programma Golden Visa del Portogallo si è adattato alle mutevoli priorità economiche, con un significativo allontanamento dagli investimenti immobiliari diretti. Oggi, uno dei percorsi più noti e popolari per ottenere la residenza in Portogallo è l'investimento in fondi qualificati. Questo percorso offre un approccio agli investimenti diversificato e gestito professionalmente, offrendo al contempo un percorso chiaro verso la residenza europea e la potenziale cittadinanza.

L'ascesa degli investimenti in fondi nel panorama dei visti d'oro

A seguito di modifiche legislative, in particolare alla fine del 2023, gli acquisti immobiliari diretti e i fondi correlati al settore immobiliare non saranno più ammissibili per il Visto d'Oro. Questa riorganizzazione ha notevolmente aumentato l'attrattiva dei fondi di investimento, rendendoli un'opzione preferita da molti richiedenti. Questi fondi sono progettati per incanalare capitali nei settori produttivi dell'economia portoghese, in linea con gli obiettivi di crescita e innovazione del Paese.

Comprendere il percorso del fondo di investimento

Principali vantaggi del percorso di investimento del fondo

Considerazioni e rischi importanti

Il processo di applicazione

Il percorso dei fondi di investimento si è rivelato un'opzione pratica e interessante per chi desidera ottenere la residenza in Portogallo attraverso il programma Golden Visa. Offrendo gestione professionale, diversificazione e un percorso chiaro verso i benefici europei, rappresenta un'alternativa interessante per chi desidera investire nella dinamica economia portoghese. Tuttavia, come per qualsiasi decisione finanziaria importante, è sempre consigliabile una ricerca approfondita e la consulenza di un esperto.

Per ulteriori informazioni, contattare Dixcart Portogallo: advisor.portugal@dixcart.com.

Si prega di notare che l'articolo sopra riportato è soggetto a modifiche in quanto le leggi sull'immigrazione e sulla cittadinanza sono in fase di revisione. Si prega di consultare il sito per informazioni più aggiornate.

Residenza fiscale nel Regno Unito - Opportunità di pianificazione, casi di studio e come farlo bene

Introduzione

Nell'aprile 2025 sono state introdotte importanti riforme relative alle modalità di tassazione dei nuovi residenti fiscali nel Regno Unito. Le modifiche hanno un impatto sulle persone fisiche che sono residenti fiscali nel Regno Unito da 4 anni o più.

Il passaggio dal regime di rimessa al regime di reddito e guadagni esteri (FIG).

Il regime di tassazione basato sulla rimessa per le persone fisiche non domiciliate nel Regno Unito è cessato il 5 aprile 2025 ed è stato sostituito dal nuovo regime di reddito e plusvalenze esteri (Foreign Income and Gains, FIG). Sebbene inizialmente più generoso grazie all'esenzione fiscale iniziale del Regno Unito su redditi e plusvalenze esteri, il regime FIG è limitato a un massimo di 4 anni. Dopo tale periodo, le persone fisiche diventano pienamente tassabili nel Regno Unito sui loro redditi e plusvalenze globali non appena generati. Al contrario, il regime di tassazione basato sulla rimessa offriva un vantaggio fiscale fino a 15 anni. 

Residenza fiscale nel Regno Unito e possibilità di "reimpostare" l'orologio

Il regime FIG si basa sulla residenza fiscale nel Regno Unito di un individuo. Gli individui che potrebbero essere interessati dalle nuove norme dovrebbero rivedere la propria posizione fiscale e valutare di trascorrere meno tempo nel Regno Unito per cessare la residenza fiscale nel Regno Unito. Ciò potrebbe consentire loro di evitare di essere soggetti alla tassazione britannica su redditi o plusvalenze globali, se lo desiderano.

Con un'adeguata pianificazione, la cessazione della residenza fiscale nel Regno Unito per 10 anni può comportare la perdita dello status di FIG. Se le persone decidono poi di tornare nel Regno Unito e di diventare nuovamente residenti fiscali, il conteggio degli anni FIG verrà azzerato.

Ulteriori dettagli sui fattori che incidono sullo status di residente e non residente nel Regno Unito sono disponibili nel seguente articolo di Dixcart: Il test per residenti/non residenti nel Regno Unito.

Opportunità di pianificazione fiscale

Individui che desiderano perdere la residenza fiscale nel Regno Unito

Un esempio di pianificazione

Il signor e la signora Taxpayer trascorrono tra i 125 e i 140 giorni all'anno nel Regno Unito e lo fanno da anni (in cui sono sempre stati residenti fiscali nel Regno Unito). Durante la loro permanenza nel Regno Unito, vivono in un appartamento di loro proprietà a Londra. Per il resto dell'anno, vivono principalmente in Spagna.

La signora Taxpayer è una consulente e, mentre si trova nel Regno Unito, dedica l'equivalente di 1 giorno alla settimana (ossia 52 giorni lavorativi all'anno) a fornire servizi di consulenza a clienti con sede nel Regno Unito.

Le considerazioni sulla residenza fiscale nel Regno Unito terranno conto dei seguenti fattori:

  • Mr e Mrs Taxpayer attualmente trascorrono più di 120 giorni nel Regno Unito all'anno;
  • Ciascun coniuge è residente fiscale nel Regno Unito;
  • Entrambi hanno trascorso più di 90 giorni nel Regno Unito nei 2 anni fiscali precedenti;
  • Hanno un appartamento a loro disposizione mentre sono nel Regno Unito; e
  • La signora Taxpayer lavora nel Regno Unito per più di 40 giorni all'anno.

Il signor contribuente è residente fiscale nel Regno Unito e ha 3 fattori di collegamento. La signora Taxpayer è residente nel Regno Unito e ha 4 fattori di collegamento.

Entrambi riconoscono che, in base al nuovo regime FIG, saranno tassati nel Regno Unito a livello mondiale. Ciò comporterebbe un costo significativo per loro e pertanto vorrebbero riconsiderare la loro residenza fiscale nel Regno Unito.

Tuttavia, vorrebbero comunque trascorrere del tempo nel Regno Unito, in particolare la signora Taxpayer che non ha intenzione di interrompere il suo lavoro di consulenza nel Regno Unito.

Per cessare la residenza fiscale nel Regno Unito, sia il conteggio dei giorni nel Regno Unito che i loro "fattori di collegamento", come specificato nel Test residente/non residente nel Regno Unito, dovranno essere presi in considerazione.

La Domanda – È possibile mantenere lo stesso conteggio dei giorni?

Risposta: se desiderano mantenere l'attuale conteggio dei giorni nel Regno Unito, non potrebbero farlo in base a nessuno dei test automatici di non residenza e quindi entrambi dovrebbero rimuovere tutti i fattori di collegamento. Tuttavia, ciò non è possibile poiché hanno già attivato il fattore di collegamento di oltre 90 giorni nei due anni fiscali precedenti. Pertanto, non è possibile mantenere questo conteggio dei giorni. 

La Domanda –Se tutti i fattori di collegamento venissero mantenuti, a quanti giorni sarebbe necessario ridurre il conteggio dei giorni?

Risposta: il signor contribuente dovrebbe ridurre il suo conteggio dei giorni a meno di 91 giorni. La signora contribuente dovrebbe ridurre il suo a meno di 46 giorni, il che le impedirebbe di lavorare il suo attuale numero di giorni nel Regno Unito. È importante notare che se riducono il loro conteggio dei giorni a questo livello, dopo 2 anni non attiveranno più il fattore di collegamento dei "90 giorni". Dopo 3 anni, saranno considerati "arrivati", quindi potrebbero essere disponibili ulteriori opzioni di pianificazione in questo momento.

La Domanda – Quanti giorni possono trascorrere nel Regno Unito ogni anno?

Risposta: i fattori di collegamento e il loro status di "arrivati" o "lasciati" cambieranno nel corso degli anni e pertanto ogni anno dovrà essere considerato separatamente. Se non sono disposti a vendere l'appartamento e/o se la signora contribuente intende smettere di lavorare per un numero illimitato di giorni mentre si trovano nel Regno Unito (limitando i giorni lavorativi a 40), la tabella seguente mostra il numero massimo di giorni che possono trascorrere nel Regno Unito pur soddisfacendo il requisito di perdere la residenza fiscale nel Regno Unito per l'intero periodo di 10 anni.

 Anno 1Anno 2Anno 3Anno 4Anno 5
signora contribuente4545909090
Signor contribuente9090120120120

La Domanda – Come cambierebbe il conteggio dei giorni se la signora contribuente smettesse di lavorare nel Regno Unito?

Risposta: questo significherebbe che perderebbe uno dei suoi fattori di collegamento. Il loro conteggio dei giorni sarebbe quindi speculare:

 Anno 1Anno 2Anno 3Anno 4Anno 5
signora contribuente9090120120120
Signor contribuente9090120120120

La Domanda – Se la signora contribuente non volesse ridurre il numero di giorni in cui lavora nel Regno Unito, ma vendesse il suo appartamento e soggiornasse in un hotel durante il suo soggiorno nel Regno Unito, la sua posizione cambierebbe?

Risposta – Sì, se si fosse prestata attenzione a garantire che ciò li mettesse in una posizione tale da evitare il fattore di collegamento dell’alloggio, entrambi avrebbero perso uno dei loro fattori di collegamento:

 Anno 1Anno 2Anno 3Anno 4Anno 5
signora contribuente9090120120120
Signor contribuente120120120182182

Gli effetti positivi della pianificazione fiscale

L'esempio dei coniugi contribuenti illustra la complessità del test di residenza legale e come, per una coppia sposata, la pianificazione congiunta sia cruciale. 

Evidenzia inoltre come un singolo cambiamento (in questo esempio, il fatto che la signora contribuente non lavori nel Regno Unito o che l'appartamento venga venduto) potrebbe consentire loro di diventare residenti fiscali non britannici senza ridurre significativamente il numero di giorni trascorsi nel Regno Unito.

Informazioni aggiuntive

Se hai bisogno di ulteriori informazioni su questo argomento, parla con Paul Webb presso l'ufficio Dixcart nel Regno Unito: advisor.uk@dixcart.com o al tuo solito contatto Dixcart.

L'importanza di avere un testamento

Test di residenza legale nel Regno Unito: non sbagliare!

sfondo

“Non preoccuparti, non passo mai più di 90 giorni nel Regno Unito”.

Questo test per la residenza fiscale nel Regno Unito è stato sostituito con un test di residenza legale, ma si crede ancora comunemente che l'affermazione di cui sopra sia corretta.

Non lo è e, mentre in molti casi, il test potrebbe portare un individuo a richiedere la residenza fiscale nel Regno Unito senza aspettarselo, in molte altre circostanze, potrebbe essersi limitato al numero sbagliato di giorni.

Chiunque affitti o acquisti un immobile nel Regno Unito e inizi a trascorrere sempre più tempo nel Paese dovrebbe chiedere consiglio per avere le idee chiare su come dovrebbe o potrebbe essere la propria routine giornaliera nel Regno Unito. Questa nota si riferisce a una coppia che non ha mai avuto la residenza fiscale nel Regno Unito. Per ulteriori informazioni sulla corretta procedura di perdita della residenza fiscale nel Regno Unito, consultare: Opportunità di pianificazione della residenza fiscale - Casi di studio e come farlo bene. Inoltre, non considera l'immigrazione, ma ulteriori informazioni su come Dixcart può aiutare con l'immigrazione nel Regno Unito possono essere trovate qui - Immigrazione Dixcart.

Argomento di studio

Mr Overseas ha vissuto in Europa tutta la sua vita. Dopo aver venduto la sua attività di successo all'estero alcuni anni fa, è andato in pensione anticipata. Lui non è sposato.

Dopo essere andato in pensione, vuole trascorrere più tempo nel Regno Unito poiché ha nipoti e nipoti con cui gli piace vedere di più.

Sente anche che il mercato immobiliare del Regno Unito potrebbe essere un buon investimento, quindi acquista un appartamento in cui vive quando è qui. È vuoto per il resto del tempo.

Pensando di fare una pianificazione fiscale intelligente, sceglie di limitare i suoi giorni nel Regno Unito a 85-89 giorni, perché tutti gli dicono che se rimane nel Regno Unito per meno di 90 giorni, non diventerà residente fiscale. 

Mr O dovrebbe prendere qualche consiglio!

La parte del test di residenza legale nel Regno Unito (Test) che gli interessa è la parte 3, Connecting Factors. Nel primo anno inizia a trascorrere del tempo nel Regno Unito, non ha un familiare residente ai fini fiscali, non ha superato i 90 giorni nel Regno Unito in nessuno dei due anni fiscali precedenti e non lavora nel Regno Unito per più di 40 giorni per anno fiscale. Ha comunque un alloggio disponibile, quindi ha solo un Connecting Factor. Nel primo anno, potrebbe trascorrere fino a 182 giorni nel Regno Unito senza diventare residente fiscale nel Regno Unito, il doppio di quanto aveva inizialmente pensato.

Nel secondo anno avrebbe ancora un alloggio disponibile ma anche adesso avrebbe trascorso più di 90 giorni in uno dei due anni d'imposta precedenti. Il suo limite di giorni è ora di 120 giorni, ancora più della "regola dei 90 giorni" di cui gli era stato detto.

Una volta scoperto questo, inizia a trascorrere fino a 115-119 giorni nel Regno Unito

Tuttavia, le regole richiedono una revisione costante

Dato che il signor O sta trascorrendo più tempo nel Regno Unito, incontra una persona speciale e si sposa. Si stanca anche del pensionamento anticipato e inizia un ruolo di consulente per la maggior parte dei giorni in cui è nel Regno Unito.

Pensando che ora ha preso la sua consulenza fiscale nel Regno Unito sulla residenza, non pensa di controllarla di nuovo.

Il signor O ora ha un coniuge residente ai fini fiscali, lavora per più di 40 giorni nel Regno Unito, ha trascorso più di 90 giorni nel Regno Unito in almeno uno degli ultimi due anni fiscali precedenti e ha ancora un alloggio disponibile.

Le sue circostanze fiscali sono cambiate drasticamente e, in effetti, se vuole rimanere ancora non residente nel Regno Unito, il suo conteggio dei giorni sarebbe limitato a 45 giorni!

C'è ancora da pianificare, però, poiché potrebbe essere in grado di richiedere la base di rimessa come individuo non domiciliato. Con il Modifiche fiscali del Regno Unito del 2025 per i non-dom e regole in evoluzione intorno redditi e guadagni esteri, è importante capire cosa fare e cosa non fare per garantire la conformità e prendere decisioni informate.

Riepilogo e informazioni aggiuntive

Sebbene le circostanze del signor O siano cambiate nel corso di questo caso di studio, è interessante notare che in nessun momento il limite di conteggio dei giorni del signor O è stato fissato a 90 giorni, nonostante la convinzione comune che queste siano le regole per la residenza nel Regno Unito.

La base imponibile per le rimesse, disponibile per le persone non domiciliate nel Regno Unito, può essere una posizione molto interessante ed efficiente dal punto di vista fiscale, ma è fondamentale che sia adeguatamente pianificata e adeguatamente rivendicata al momento giusto. 

Se hai bisogno di ulteriori informazioni su questo argomento, ulteriori indicazioni sul tuo possibile diritto di utilizzare la base imponibile per le rimesse del Regno Unito e su come richiederla correttamente, contatta il tuo solito consulente Dixcart nell'ufficio del Regno Unito: advisor.uk@dixcart.com.

Dixcart UK, è una società combinata di contabilità, legale, fiscale e immigrazione. Siamo in una buona posizione per fornire questi servizi a gruppi internazionali e famiglie con membri nel Regno Unito. L'esperienza combinata che forniamo, da un unico edificio, significa che lavoriamo in modo efficiente e coordiniamo una varietà di consulenti professionali, che è fondamentale per le famiglie e le imprese con attività transfrontaliere.

Lavorando come un unico team di professionisti, le informazioni che otteniamo dalla fornitura di un servizio possono essere condivise in modo appropriato con gli altri membri del team, in modo che non sia necessario avere la stessa conversazione due volte! Siamo nella posizione ideale per assistere in situazioni come descritto nel caso di studio sopra. Siamo in grado di fornire servizi di amministrazione individuale e aziendale a costi contenuti e offrire anche competenze interne per fornire assistenza con questioni legali e fiscali più complesse.

Il regime di non domicilio a Cipro: una guida passo passo

Un'introduzione alla domiciliazione

Il regime di non-domicilio cipriota (o non-dom) si basa sulla domiciliazione di una persona. È importante notare che esistono due tipi di domicilio:

  • Domicilio di origine: Il domicilio assegnato a un individuo alla nascita.
  • Domicilio scelto: Domicilio acquisito da un individuo attraverso la sua presenza fisica in un luogo particolare, unita all'intenzione di farne la propria residenza permanente.

Le persone fisiche che sono state residenti fiscali a Cipro per almeno 17 anni negli ultimi 20 saranno considerate domiciliate a Cipro. Ciò significa che, una volta raggiunto il limite di 17 anni, si considererà che si è scelto un domicilio a Cipro.

Residenza fiscale

È inoltre importante notare che il regime fiscale cipriota si applica solo alle persone fisiche residenti fiscalmente a Cipro. Chiunque desideri usufruire dei benefici previsti dal regime non-dom deve prima assicurarsi di essere residente fiscale a Cipro. Per maggiori dettagli, consulta il nostro articolo su Residenza fiscale a Cipro.

Applicazione, costi e prove

A differenza di altri regimi fiscali in tutto il mondo, il regime non-dom di Cipro non prevede costi di partecipazione e non è previsto un importo minimo di imposta annuale da versare. In altre parole, non è previsto alcun canone annuale da pagare al governo per beneficiare dei vantaggi descritti di seguito.

I richiedenti devono compilare il modulo specificato e presentarlo unitamente alla prova che sono residenti fiscali a Cipro e che il loro domicilio di origine o di scelta non è Cipro.

Una volta approvata la domanda, è possibile richiedere un certificato che confermi la residenza fiscale e lo status di persona fisica non domiciliata. Questo certificato, rilasciato dal governo di uno Stato membro dell'UE, può essere utilizzato, se richiesto, in altre giurisdizioni.

Vantaggi

Prima di approfondire i vantaggi, vale la pena ricordare che i residenti fiscali ciprioti sono tassati sul loro reddito globale. Ciò significa che i seguenti vantaggi si applicano al reddito percepito a Cipro o rimesso a Cipro dall'estero. Inoltre, a Cipro non sono previste imposte sul patrimonio né imposte di successione, sia per i residenti ordinari che per i non residenti.

Lo status di non-domicilio di Cipro offre accesso a una serie di vantaggi fiscali molto interessanti. Le persone fisiche che rientrano nel regime sono esenti dall'imposta sul reddito per quanto segue:

  • Interesse
  • Dividendi
  • Plusvalenze (esclusi i beni immobili a Cipro, che possono comunque beneficiare di un'esenzione parziale sui beni di nuova acquisizione)

Anche i non residenti a Cipro godono di un'esenzione significativa sul reddito da lavoro dipendente. Chi prende la residenza a Cipro per la prima volta può beneficiare di un'esenzione del 50% sull'imposta sul reddito. Questa si aggiunge alla fascia di imposta standard dello 0%.

Per avere diritto a questa esenzione, gli individui devono soddisfare i seguenti criteri:

  • Essere una persona non domiciliata
  • Essere impiegato nel loro primo lavoro a Cipro
  • Guadagnare uno stipendio annuo di € 55,000 o più
  • Essere un “nuovo residente” a Cipro (il che significa che non devono essere stati residenti a Cipro per un periodo di almeno 15 anni fiscali consecutivi immediatamente prima dell’inizio del loro impiego a Cipro)

Contributo sanitario nazionale

È importante notare che sia i dividendi che il reddito da lavoro dipendente sono soggetti a un contributo del Sistema Sanitario Generale (GHS) del 2.65%, con un limite massimo di reddito annuo di 180,000 euro. Ciò significa che il contributo massimo è di 4,770 euro all'anno. Questo contributo garantisce l'accesso all'eccellente e completo sistema sanitario pubblico di Cipro.

Come possiamo aiutare?

Se desideri saperne di più sul regime di non domicilio di Cipro o se hai domande su come possiamo aiutarti, contattaci all'indirizzo Ufficio Dixcart a Cipro per maggiori informazioni: advisor.cyprus@dixcart.com.

Il nostro team di esperti può supportarvi in ​​ogni fase, dalle questioni relative all'immigrazione alle richieste di residenza fiscale e di non domicilio. Possiamo assistervi nella compilazione della documentazione di supporto e nell'interpretazione dei moduli governativi. Vi accompagneremo anche presso l'ufficio immigrazione e ci occuperemo della vostra dichiarazione dei redditi annuale.

Se stai pensando di sfruttare i vantaggi aziendali anche qui a Cipro, costituendo una società, offriamo anche una gamma completa di servizi aziendali, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, costituzione di società, supporto di segreteria e servizi di contabilità.

Forniamo supporto completo in ogni fase, aiutandoti a districarti con successo tra i requisiti di residenza fiscale e conformità di Cipro, in modo che tu possa sfruttare al massimo gli eccellenti vantaggi fiscali di Cipro.

Trasferirsi a Cipro: Residenza fiscale a Cipro

Residenza fiscale vs. residenza legale

Innanzitutto è importante capire che la residenza fiscale e la residenza legale sono due cose completamente diverse ed è fondamentale non confonderle.

In questo articolo, ci concentriamo su ciò che serve per essere considerati residenti fiscali a Cipro, qualcosa che è diventato sempre più popolare grazie a diversi schemi interessanti, come il Regime non-dom di Cipro e le Regime di imposta fissa per le pensioni estere Per maggiori dettagli cliccare sui link corrispondenti.

Le due regole di residenza fiscale

Uno dei principali vantaggi del sistema di residenza fiscale cipriota è la sua semplicità. Ci sono solo due regole, senza zone grigie. O si soddisfano i criteri o non si soddisfano. Si tratta della regola dei 183 giorni e della regola dei 60 giorni.

Regola dei 183 giorni

Questo è semplice come sembra: se risiedi legalmente a Cipro per almeno 183 giorni in un anno fiscale, sei considerato un residente fiscale, sempre che tu abbia prove a sostegno del tuo soggiorno.

Regola dei 60 giorni

La regola dei 60 giorni è una delle opzioni di residenza fiscale più vantaggiose al mondo, perché prevede un periodo di soggiorno di breve durata. Tuttavia, prevede alcune condizioni aggiuntive. Per ottenere la residenza fiscale, è necessario:

  • Risiedere legalmente a Cipro per almeno 60 giorni nell'anno fiscale
  • Essere dipendente, lavoratore autonomo o amministratore di una società residente fiscalmente a Cipro
  • Possedere o affittare un immobile residenziale a Cipro per l'intero anno fiscale
  • Non essere residente fiscale in nessun altro paese
  • Non trascorrere più di 183 giorni in totale in un altro paese

Questa norma è stata introdotta per attrarre imprenditori, consulenti e altri professionisti mobili che non necessariamente desiderano o hanno bisogno di risiedere in un unico luogo tutto l'anno, ma che desiderano comunque avere accesso a una residenza fiscale vantaggiosa, stabile e basata nell'UE.

Questa opzione è particolarmente apprezzata dalle persone con elevata mobilità. Permette loro di stabilire la residenza fiscale a Cipro (e ottenere un certificato di residenza fiscale) pur continuando a godere della libertà di viaggiare ampiamente. Il tutto beneficiando del fantastico regime fiscale cipriota.

Monitoraggio dei tuoi giorni e dimostrazione della tua residenza

Come previsto, dovrai dimostrare quanti giorni hai trascorso a Cipro. La documentazione richiesta può variare a seconda del tuo stile di vita: chi vive a Cipro per 300 giorni all'anno dovrà presentare una documentazione diversa rispetto a chi vi soggiorna quattro volte all'anno per 15 giorni ogni volta.

Oltre ad altra documentazione, le prove più comunemente richieste includono:

Prova di residenza legale:

  • Passaporto o carta d'identità
  • La tua documentazione di immigrazione (spesso chiamata "Yellow Slip")

Prova dei giorni trascorsi:

  • Bollette di utenza che mostrano l'utilizzo durante i periodi rilevanti
  • Estratti conto bancari che mostrano le spese locali
  • Per i richiedenti che beneficiano della regola dei 60 giorni: biglietti aerei comprovanti le date di ingresso e di uscita

Certificato di residenza fiscale

Una volta ottenuta la residenza fiscale a Cipro, tramite la regola dei 60 giorni o quella dei 183 giorni, è possibile richiedere un Certificato di Residenza Fiscale. Questo certificato può essere utilizzato in altre giurisdizioni per comprovare la residenza fiscale a Cipro, se necessario.

Come possiamo aiutare?

Se desideri saperne di più sulla residenza fiscale a Cipro o se hai domande su come possiamo aiutarti, contattaci all'indirizzo Ufficio Dixcart a Cipro per maggiori informazioni: advisor.cyprus@dixcart.com.

Il nostro team di esperti può supportarti in ogni fase, dalle questioni relative all'immigrazione alle richieste di residenza fiscale, fino alla compilazione della documentazione di supporto. Ci occuperemo anche della tua dichiarazione dei redditi annuale.

Se intendi avvalerti della regola dei 60 giorni, offriamo anche una gamma completa di servizi aziendali, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, costituzione di società, supporto di segreteria e servizi di contabilità.

Forniamo supporto completo in ogni fase, aiutandoti a districarti con successo tra i requisiti di residenza fiscale e conformità di Cipro, in modo che tu possa sfruttare al massimo gli eccellenti vantaggi fiscali di Cipro.

Cambiamenti fiscali nel Regno Unito per i non-Dom nel 2025: cosa fare e cosa non fare

Dal 6 aprile 2025 sono state introdotte modifiche significative alla normativa fiscale del Regno Unito per le persone non domiciliate. Il sistema basato sulla rimessa per le persone non domiciliate nel Regno Unito è stato sostituito da un sistema basato sulla residenza. I residenti di lungo periodo nel Regno Unito saranno tassati sul reddito e sugli utili globali non appena si verificano. Queste modifiche impongono a chiunque sia interessato di rivedere la propria situazione finanziaria. Una buona pianificazione, una contabilità chiara e la consulenza adeguata saranno fondamentali per evitare passività fiscali impreviste e sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali ancora disponibili.

Ecco le cose essenziali da fare e da non fare per i non-dom per aiutarli ad affrontare la transizione:

Cosa fare

1. Esaminare i redditi e i guadagni mondiali

  • Dal 6 aprile 2025, tutti i residenti fiscali del Regno Unito per un periodo di più di 4 anni devono dichiarare e pagare le tasse del Regno Unito su reddito e guadagni mondiali non appena si presentano, indipendentemente dalla rimessa.
  • Con un'adeguata consulenza, potresti prendere in considerazione l'investimento per una crescita del capitale a lungo termine o altre strategie finanziarie che differiscono la realizzazione del reddito.

2. Utilizzare il dispositivo di rimpatrio temporaneo (TRF)

  • Esaminare le precedenti dichiarazioni dei redditi del Regno Unito e valutare se richiedere la base di rimessa per 24/25 per beneficiare delle disposizioni transitorie.
  • Si consiglia di valutare la possibilità di rimettere i redditi e gli utili esteri maturati prima del 6 aprile 2025 nell'ambito del TRF, disponibile per gli anni fiscali 2025/26 e 2026/27, per beneficiare di un'aliquota fiscale ridotta.
  • Esaminare le rimesse effettuate nell'ambito del TRF per accertare la soluzione più efficiente per i redditi e gli utili tassati o non tassati e tassati al di fuori del Regno Unito.

3. Conservare registrazioni dettagliate

  • Conservare una documentazione completa di tutti i redditi, guadagni e rimesse esteri, comprese date, importi, fonti e relativi estratti conto bancari e tasse estere pagate.

4. Riclassificare le attività estere se idonee

  • Se hai richiesto il metodo della rimessa e non eri né domiciliato nel Regno Unito né ritenuto domiciliato entro il 5 aprile 2025, puoi scegliere di rivalutare il valore dei beni di capitale esteri detenuti personalmente al 5 aprile 2017 al loro valore a tale data. Assicurati di disporre di registrazioni e valutazioni (ove possibile) di tali beni.

5. Esaminare i trust e le strutture offshore

  • Esamina tutti i trust di cui sei disponente o beneficiario.
  • Valutare le implicazioni delle nuove norme sui trust offshore, poiché per la maggior parte degli individui verrà eliminata la protezione dalla tassazione britannica sui redditi e sugli utili esteri derivanti da tali trust.
  • Esamina tutte le società estere a capitale privato di cui sei azionista.

6. Monitorare lo stato di residenza

  • Tieni registri accurati dei giorni trascorsi dentro e fuori dal Regno Unito per determinare il tuo status di residenza ai sensi dello Statutory Residence Test.​
  • Considera anche se sei residente fiscale in un'altra giurisdizione e se potrebbe essere applicabile una DTA.

7. Chiedi una consulenza professionale prima delle transazioni

  • Prima di prendere decisioni finanziarie importanti, come la vendita di attività estere o l'effettuazione di transazioni di grandi dimensioni, è opportuno consultare un consulente fiscale per comprendere le implicazioni fiscali nel Regno Unito.

🚫 Cosa non fare

1. Non dare per scontato che i precedenti benefici non-dom siano ancora validi

  • Il principio della rimessa è stato abolito a partire dal 6 aprile 2025; fare affidamento su precedenti vantaggi non-dom potrebbe comportare passività fiscali impreviste.

2. Non trascurare la tassazione delle distribuzioni fiduciarie

  • Le distribuzioni o i benefici derivanti da trust offshore potrebbero ora comportare oneri fiscali nel Regno Unito; assicuratevi di comprendere il nuovo trattamento fiscale prima di ricevere tali distribuzioni.

3. Non rimandare l'utilizzo del TRF per i redditi e gli utili esteri pre-2025

  • Il TRF offre un periodo limitato per rimettere redditi e guadagni esteri anteriori al 6 aprile 2025 a un'aliquota fiscale ridotta; questa si applica per due anni al 12% e poi per un anno al 15%. Rimandare oltre questo periodo potrebbe comportare oneri fiscali più elevati.
  • Non dare per scontato che richiedere il TRF sia la forma di rimessa più efficiente, in particolare per i guadagni tassati.
  • Non dare per scontato che ti verrà riconosciuto un credito totale o parziale per le tasse estere già pagate.

4. Non trascurare i fondi misti

  • Portare fondi nel Regno Unito da conti contenenti sia capitale pulito che redditi/guadagni senza un'adeguata tracciabilità può comportare conseguenze fiscali indesiderate.​

5. Non ignorare le modifiche all'imposta di successione (IHT)

  • Il Regno Unito si sta muovendo verso un sistema IHT basato sulla residenza; i residenti di lungo periodo nel Regno Unito potrebbero essere soggetti all'imposta sui redditi (IHT) sui beni in tutto il mondo. Si consiglia di tenere una documentazione dettagliata di eventuali donazioni o trasferimenti effettuati, soprattutto se riguardano beni offshore.

6. Non fare supposizioni sull'Overseas Workday Relief (OWR)

  • L'OWR continuerà, ma con alcuni cambiamenti; assicurati di comprendere i nuovi criteri e condizioni di ammissibilità.

7. Non intraprendere transazioni complesse senza consulenza

  • Le transazioni che coinvolgono trust offshore, società a capitale ristretto, vendite di attività estere, ricostruzioni aziendali o rimesse ingenti possono avere implicazioni fiscali complesse; è sempre consigliabile chiedere una consulenza professionale.

7. Non intraprendere transazioni complesse senza consulenza

  • Il fatto che una transazione o una particolare fonte di reddito sia esente da imposte al di fuori del Regno Unito non significa che ciò sarà vero anche nel Regno Unito.

Contattaci

Noi di Dixcart UK siamo qui per aiutarti a gestire i prossimi cambiamenti al regime non-dom con consigli chiari e personalizzati.

Contattaci oppure contatta uno dei nostri uffici del Dixcart Group per scoprire come possiamo supportarti durante questa transizione.