Portogallo – Il nuovo visto per nomadi digitali

Il governo portoghese ha annunciato l'introduzione di un nuovo visto per i nomadi digitali, entrato in vigore il 30th ottobre 2022, consentendo ai lavoratori a distanza e/o ai lavoratori autonomi di esercitare la propria professione in Portogallo.

Il Portogallo è uno dei paesi più antichi d'Europa con straordinarie attrazioni storiche e culturali, un clima idilliaco, una cucina superba, un basso costo della vita, tasse basse ed è considerato uno dei paesi più sicuri al mondo in cui vivere e lavorare. Il Portogallo è destinato a diventare una nuova oasi per i nomadi digitali.

Panoramica

Nell'ottobre 2022, il governo portoghese ha implementato, articolo 61.ºB, il visto per nomade digitale che consente ai professionisti stranieri di fornire i propri servizi a distanza, sia come lavoratore subordinato (dipendente), sia come lavoratore autonomo, in Portogallo, per il massimo periodo di un anno.

Ogni individuo deve fornire; un contratto di lavoro di una società con sede al di fuori del Portogallo, o un contratto di costituzione di società, o una prova di essere un lavoratore autonomo e un impegno a registrarsi come lavoratore indipendente. 

Il requisito più importante per ottenere il visto Nomade digitale portoghese è lo stipendio. Ogni richiedente deve dimostrare di guadagnare l'equivalente di quattro volte il salario minimo mensile del Portogallo, che è di € 705, rendendo quindi il reddito mensile richiesto un totale di € 2,820. Il salario minimo mensile del Portogallo dovrebbe aumentare a 760 euro nel 2023.

Gli individui devono anche essere cittadini di un paese non europeo, al fine di richiedere il visto per nomadi digitali.

Qual è la differenza tra un visto D7 e il visto per nomadi digitali?

Il Digital Nomad Visa è un'alternativa al visto D7. Per richiedere il visto D7, le entrate devono provenire da entrate passive, come investimenti immobiliari o pensioni.

Per ottenere il Digital Nomad Visa, non è richiesto un reddito passivo: lo stipendio è il fattore importante, come descritto sopra.

Passaggio 1: codice fiscale portoghese e apertura di un conto bancario portoghese

Per richiedere il visto, le persone devono dimostrare di disporre di mezzi di sussistenza sufficienti in Portogallo per il periodo del loro soggiorno. Ciò significa che sono richiesti un conto bancario portoghese e, di conseguenza, un codice fiscale portoghese.

Un deposito del salario minimo, moltiplicato per il numero di mesi di permanenza in Portogallo, è quindi obbligatorio come prova per le autorità portoghesi per l'immigrazione.

Passaggio 2: raccogliere la documentazione

Raccogli tutti i documenti necessari da presentare all'appuntamento presso il consolato portoghese:

Documentazione generale per richiedere un visto

  1. Prova della residenza legale nel paese in cui stai facendo domanda
  2. Assicurazione di viaggio che copre le spese mediche necessarie
  3. Biglietto aereo di ritorno
  4. Record di liquidazione penale
  5. Prova di alloggio in Portogallo per il periodo del tuo soggiorno
  6. Prova dei mezzi di sussistenza in Portogallo

Documentazione specifica per il Digital Nomad Visa

  • Nella situazione di lavoro subordinato, vale a dire, come dipendente, è richiesto uno dei seguenti documenti:
    • Contratto di lavoro; o,
    • Promessa di contratto di lavoro; o,
    • Dichiarazione del datore di lavoro che conferma il legame di lavoro.
  • Nella situazione di attività professionale indipendente, è richiesto uno dei seguenti documenti:
    • Contratto di costituzione di società; o,
    • Contratto di prestazione di servizi; o,
    • Proposta scritta di contratto di fornitura di servizi; o, 
    • Documento attestante i servizi da fornire a uno o più enti.
  • Prova del reddito mensile medio per ciascuno degli ultimi tre mesi, con un valore mensile minimo, equivalente a quattro salari minimi mensili portoghesi.
  • Documento attestante la residenza fiscale.

Passaggio 3: formalità legali

Il passo successivo è fissare un appuntamento presso il Consolato portoghese, dove verrà organizzato un incontro per presentare la documentazione e raccogliere i dati biometrici per il Visto.

Passaggio 4: passaggi finali

Completata l'analisi della domanda, il visto per Nomade Digitale viene rilasciato per la durata del contratto di lavoro, fino ad un massimo di un anno.

Vantaggi

Oltre alle agevolazioni fiscali e ad altri vantaggi, il Portogallo ha 3 città nella Nomad List delle 10 migliori città in cui lavorare da remoto. 

Lisbona è classificata come la città migliore, mentre anche l'isola di Madeira è molto apprezzata. Fattori importanti includono la velocità e l'intrattenimento di Internet, comunità specifiche con una struttura sociale, spazi di lavoro condivisi e alloggi a medio termine, ognuno dei quali è importante per i nomadi digitali.

Madeira ha istituito il primo villaggio dei nomadi digitali a Ponta do Sol, dove i nomadi digitali godono di spazi di lavoro gratuiti, con Internet a banda larga ad alta velocità, paesaggi spettacolari e una vasta gamma di attività.

Perché dovresti contattare Dixcart?

Tenendo conto del fatto che il visto per nomadi digitali è un'opzione molto recente come visto in Portogallo, richiede la guida di esperti con sufficiente esperienza e conoscenza della legge sull'immigrazione.

 Le informazioni sono disponibili su Internet che possono aiutarti a ottenere il visto per nomadi digitali da solo, ma questo può comportare molti ostacoli che il nostro team conosce e che possono essere facilmente evitati con l'aiuto di un professionista.

 Inoltre, Dixcart può fornire pianificazione fiscale, tra gli altri servizi, che possono aiutare durante il trasferimento. La pianificazione fiscale è considerata necessaria prima del tuo effettivo trasferimento in Portogallo, poiché arrivare impreparati può comportare conseguenze fiscali sfavorevoli che avrebbero potuto essere facilmente evitate.

Informazioni aggiuntive

Si prega di contattare Dixcart Portogallo per ulteriori informazioni: advisor.portugal@dixcart.com.

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