Il visto per nomade digitale – Percorso di residenza: passi da compiere
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Il nuovo visto per i nomadi digitali è diventato disponibile il 30 ottobreth 2022, consentendo a qualsiasi lavoratore a distanza o lavoratore autonomo di esercitare la propria professione in Portogallo, godendo di tutta la qualità della vita che il Portogallo ha da offrire.
Il visto per nomadi digitali offre buone opzioni di residenza per i nomadi digitali extra-UE che desiderano lavorare da remoto mentre vivono in Portogallo per un anno o desiderano rendere il Portogallo una residenza permanente. È rilevante anche per le persone che richiedono un permesso di soggiorno e seguono il percorso quinquennale per la cittadinanza portoghese o, in alternativa, richiedono il permesso di residenza permanente portoghese.
Il visto descritto in questo articolo porta alla residenza in Portogallo, mentre un diverso visto per nomadi digitali no. Per ulteriori informazioni, parlate con noi: advisor.portugal@dixcart.com.
Panoramica
Con l'ultima modifica della legge in materia, il governo portoghese ha implementato il visto per nomade digitale, consentendo in particolare ai professionisti stranieri di prestare i propri servizi a distanza, sia come lavoratore subordinato che come lavoratore autonomo dal Portogallo, e di richiedere la residenza in Portogallo.
Passaggio 1: assumere un consulente legale
Poiché il visto per nomadi digitali è relativamente recente, è necessario un esperto con sufficiente esperienza e conoscenza della legge portoghese sull'immigrazione, per guidarti senza problemi attraverso il processo. Le cose da considerare quando si assume un consulente legale sono l'esperienza nel mercato, in particolare in quest'area, e la storia dell'azienda.
Una volta nominato un consulente legale, ti assisterà con i documenti che devi raccogliere per richiedere il visto e fissare l'appuntamento pertinente presso il consolato portoghese, per l'area in cui risiedi, aiutandoti in ogni fase del processo.
Passaggio 2: codice fiscale portoghese e apertura di un conto bancario portoghese
Per richiedere il visto, dovrai dimostrare di disporre di mezzi di sussistenza sufficienti in Portogallo per il periodo del tuo soggiorno (minimo un anno). Ciò significa che è necessario un conto bancario portoghese e, di conseguenza, un codice fiscale portoghese.
È obbligatorio presentare alle autorità portoghesi per l'immigrazione un deposito dello stipendio minimo mensile portoghese di 820 euro nel 2024, moltiplicato per dodici (il periodo di soggiorno minimo) (ovvero 9,840 euro).
Passaggio 3: raccogliere la documentazione
Dovrai raccogliere una serie di documenti per l'appuntamento presso il consolato portoghese:
Documentazione generale necessaria per richiedere il visto:
- Prova della residenza legale nel paese da cui si presenta la domanda
- Assicurazione di viaggio che copre le spese mediche necessarie, valida per 12 mesi
- Certificato di casellario giudiziario
- Prova di alloggio in Portogallo per almeno 12 mesi
- Prova dei mezzi di sussistenza in Portogallo
Documentazione specifica per il visto nomade digitale
- Lavorare per un datore di lavoro – uno dei seguenti documenti:
- Contratto di lavoro; o,
- Promessa di contratto di lavoro; o,
- Dichiarazione del datore di lavoro che conferma il legame di lavoro.
- Attività professionale indipendente - uno dei seguenti documenti:
- Prova della costituzione della società; o,
- Contratto di fornitura di servizi; o,
- Proposta scritta di contratto di fornitura di servizi; o,
- Documento attestante i servizi resi a uno o più soggetti.
- Prova del reddito medio mensile degli ultimi tre mesi con un valore minimo equivalente a quattro volte il salario minimo portoghese: 3,040 € (nel 2024 il salario minimo dovrebbe essere di 820 €, il che significa che il salario minimo rilevante per questo visto sarà € 3,280).
- Un documento che attesti la residenza fiscale.
Passaggio 3: formalità legali
Fissare un appuntamento presso il Consolato portoghese, dove deve avvenire un incontro per consegnare la documentazione e per la biometria per il visto da prendere.
Passaggio 4: passaggi finali
Dopo aver completato l'analisi della domanda, il visto per nomade digitale viene rilasciato per un periodo di quattro mesi e consente due ingressi legali in Portogallo. Una volta in Portogallo, è necessario fissare un appuntamento con le autorità portoghesi per l'immigrazione per completare il processo. Una volta rilasciato, il visto per nomade digitale per residenza avrà una validità di due anni e sarà poi possibile rinnovarlo.
Vantaggi
Lavora in remoto e legalmente dal Portogallo continentale o da una delle isole di Madeira o delle Azzorre e goditi il clima e il cibo fantastici.
A Madeira è già stato creato il “Digital Nomads Madeira”, un villaggio per nomadi digitali, dove possono godere di spazi di lavoro, luoghi di attività e comunità, con tecnologia aggiornata.
Dopo 5 anni, puoi richiedere la cittadinanza o un permesso di residenza permanente portoghese che può essere valido fino a un periodo di 10 anni.
Infine, ingresso e circolazione permanente nell'area Schengen senza visto, per un massimo di 90 giorni su 180 giorni.
Informazioni aggiuntive
Se hai bisogno di ulteriori informazioni riguardanti il visto Digital Nomad, i processi coinvolti e i vantaggi che offre, contatta l'ufficio Dixcart in Portogallo: advisor.portugal@dixcart.com.
Saremo lieti di aiutarti.