La finanza digitale di oggi e cosa aspettarsi nel prossimo futuro

Malta – Innovazione e tecnologia

Malta sta attualmente attuando una strategia per contribuire a garantire che Malta sia considerata una delle principali giurisdizioni dell'UE per l'innovazione e la tecnologia. È quindi importante essere consapevoli di cosa sia composto esattamente il mercato della finanza digitale attualmente e dove si sta dirigendo.

Malta è una località privilegiata per un micro banco di prova e attualmente sono stati introdotti diversi schemi per attrarre nuove imprese basate sull'innovazione e sulla tecnologia.

L'UE e il settore della finanza digitale

Già nel settembre 2020 la Commissione europea ha adottato un pacchetto sulla finanza digitale, comprendente una strategia per la finanza digitale e proposte legislative sulle cripto-attività e la resilienza operativa digitale, per generare un settore finanziario dell'UE competitivo che offra ai consumatori l'accesso a prodotti finanziari innovativi, garantendo al tempo stesso tutela dei consumatori e stabilità finanziaria. L'obiettivo di disporre di norme più compatibili con il digitale e sicure per i consumatori è sfruttare le sinergie tra le start-up altamente innovative e le imprese affermate nel settore finanziario, affrontando al contempo i rischi associati.

Posizione dei regolatori

Il settore dei servizi finanziari ha assistito a una rapida accelerazione della tendenza alla digitalizzazione e, di conseguenza, molti regolatori stanno esplorando il modo migliore per garantire che il quadro normativo gestisca i rischi di queste innovazioni, senza ostacolare il loro potenziale per migliorare in modo significativo il sistema finanziario.

L'interesse del mercato per le criptovalute e la sottostante tecnologia di registro distribuito (DLT) continua a crescere. I potenziali vantaggi di queste innovazioni sono l'aumento dell'efficienza dei pagamenti, la riduzione dei costi e l'espansione dell'inclusione finanziaria. In tal modo esiste anche un elenco di preoccupazioni associate che molti regolatori hanno evidenziato e stanno intensificando gli avvertimenti ai consumatori e agli investitori.

In un allontanamento dai tradizionali modelli di business, i grandi attori tecnologici stanno iniziando a offrire una varietà di servizi finanziari basati su piattaforma. Le tecniche di intelligenza artificiale e apprendimento automatico vengono incorporate nei processi delle aziende e vengono sempre più utilizzate in strumenti progettati per essere utilizzati dai clienti. Le autorità di regolamentazione stanno anche prendendo atto delle preoccupazioni etiche in cui i modelli di intelligenza artificiale non considerano sufficientemente la pulizia, la trasformazione e l'anonimizzazione dei dati.

Un approccio unificato

Poiché le aziende si affidano all'outsourcing per ridurre al minimo i costi e fornire prodotti innovativi, vi è un crescente controllo sulla resilienza informatica e sull'outsourcing di terze parti e si tengono varie conferenze per unire regolatori e innovatori in un unico flusso con un focus condiviso. Attualmente esistono numerosi progetti sandbox che incoraggiano le start-up innovative a partecipare alla creazione di trasparenza tra l'offerta di prodotti e la regolamentazione.

Gli elementi costitutivi fondamentali alla base di tutte le tecnologie emergenti e la digitalizzazione sono l'infrastruttura e i dati. Le aziende devono assicurarsi di disporre delle competenze necessarie per archiviare e analizzare i propri database e disporre di governance e controlli adeguati. Devono proteggere i dati riservati dei clienti e del mercato, fornendo al contempo servizi più efficienti oltre confine. Ciò solleva sfide legali, che le autorità di regolamentazione continuano a discutere.

Strategia di finanza digitale

Strategia di finanza digitale definisce una posizione europea generale sulla trasformazione digitale dei finanziamenti nei prossimi anni, regolandone i rischi. Sebbene le tecnologie digitali siano fondamentali per modernizzare l'economia europea in tutti i settori, gli utenti dei servizi finanziari devono essere protetti dai rischi derivanti dalla maggiore dipendenza dalla finanza digitale.

La strategia per la finanza digitale stabilisce quattro priorità principali che promuovono la trasformazione digitale:

  1. Affrontare la frammentazione nel mercato unico digitale dei servizi finanziari, consentendo in tal modo ai consumatori europei di accedere ai servizi transfrontalieri e aiutando le società finanziarie europee a potenziare le loro operazioni digitali.
  2. Garantisce che il quadro normativo dell'UE faciliti l'innovazione digitale nell'interesse dei consumatori e dell'efficienza del mercato.
  3. Crea uno spazio europeo dei dati finanziari per promuovere l'innovazione basata sui dati, basandosi sulla strategia europea in materia di dati, compreso un migliore accesso ai dati e la condivisione dei dati all'interno del settore finanziario.
  4. Affronta nuove sfide e rischi associati alla trasformazione digitale.

Le banche dovrebbero essere consapevoli del fatto che una tale strategia creerà aspettative in merito all'implementazione di nuove tecnologie per fornire servizi finanziari, una migliore condivisione dei dati che porta a migliori offerte attese da parte delle imprese e miglioramenti delle competenze per navigare in questo nuovo ecosistema finanziario.

Particolari iniziative che fanno parte della Strategia di Finanza Digitale includono:

  • Consentire l'uso interoperabile delle identità digitali in tutta l'UE
  • Facilitare il potenziamento dei servizi finanziari digitali in tutto il mercato unico
  • Promuovere la cooperazione e l'uso di infrastrutture di cloud computing
  • Promuovere l'adozione di strumenti di intelligenza artificiale
  • Promuovere strumenti informatici innovativi per facilitare la segnalazione e la supervisione

Resilienza Operativa Digitale (DORA)

Parte della Pacchetto di finanza digitale emanata dalla Commissione Europea, la proposta legislativa sulla resilienza operativa digitale (Proposta DORA, aumenta i requisiti di rischio esistenti per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), consentendo un panorama informatico che dovrebbe essere sicuro e adatto al futuro. La proposta affronta vari elementi e include; Requisiti di gestione del rischio ICT, segnalazione degli incidenti relativi all'ICT, test di resilienza operativa digitale, rischio ICT di terze parti e condivisione delle informazioni.

La proposta mira ad affrontare; frammentazione per quanto riguarda gli obblighi delle entità finanziarie nell'area del rischio ICT, incoerenze nei requisiti di segnalazione degli incidenti all'interno e tra i settori dei servizi finanziari, nonché la minaccia della condivisione delle informazioni, test di resilienza operativa digitale limitati e non coordinati e la crescente rilevanza delle ICT terze parti rischio.

Gli enti finanziari sono tenuti a mantenere sistemi e strumenti ICT resilienti che riducano al minimo il rischio ICT con efficaci politiche di continuità operativa in atto. Le istituzioni devono inoltre disporre di processi per monitorare, classificare e segnalare i principali incidenti relativi alle TIC, con la possibilità di testare periodicamente la resilienza operativa del sistema. Viene data maggiore enfasi al rischio di terze parti ICT, con i fornitori di servizi ICT di terze parti critici soggetti a un quadro di supervisione dell'Unione.

Nel contesto della proposta, le banche dovrebbero intraprendere un esercizio olistico, valutando il proprio quadro ICT e pianificando i cambiamenti previsti. L'Autorità sottolinea che le banche dovrebbero monitorare costantemente tutte le fonti di rischio ICT pur disponendo di adeguate misure di protezione e prevenzione. Infine, le banche dovrebbero sviluppare le competenze necessarie e disporre di risorse adeguate per conformarsi ai requisiti derivanti da tali proposte.

Strategia per i pagamenti al dettaglio

Pacchetto di finanza digitale comprende anche un apposito Strategia per i pagamenti al dettaglio. Questa strategia comprende un nuovo quadro politico a medio-lungo termine che mira a migliorare lo sviluppo dei pagamenti al dettaglio all'interno del mondo digitale in evoluzione. I quattro pilastri di questa strategia sono;

  1. aumentare le soluzioni di pagamento digitale e istantaneo con portata paneuropea;
  2. mercati dei pagamenti al dettaglio innovativi e competitivi;
  3. sistemi di pagamento al dettaglio efficienti e interoperabili e altre infrastrutture di supporto; E
  4. pagamenti internazionali efficienti, comprese le rimesse.

Questa strategia mira ad ampliare la rete di accettazione dei pagamenti digitali, con la Commissione che sostiene anche i lavori per l'emissione di un euro digitale. Inoltre, la Commissione desidera garantire che il quadro giuridico in materia di pagamenti copra tutti gli attori importanti, con un elevato grado di tutela dei consumatori. 

In che modo Dixcart Malta può aiutare?

Dixcart Malta ha una vasta esperienza nei servizi finanziari e può fornire una visione della conformità legale e normativa e aiutare a implementare cambiamenti trasformativi, tecnologici e organizzativi. 

Quando si lanciano nuovi prodotti e servizi innovativi, l'esperienza di Dixcart Malta può aiutare i clienti ad adattarsi ai mutevoli requisiti normativi e riconoscere e gestire i rischi emergenti.

Inoltre, identifichiamo e assistiamo i nostri clienti nell'accesso a vari schemi del governo maltese, tra cui sovvenzioni e prestiti agevolati. 

Informazioni aggiuntive

Per ulteriori informazioni sulla finanza digitale e sull'approccio adottato a Malta, si prega di contattare Gionata Vassallo, presso la sede Dixcart a Malta: advisor.malta@dixcart.com.

In alternativa, rivolgiti al tuo contatto abituale Dixcart.

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